Tutte le donne di
Garzanti  -  2016
È la vigilia di Natale. Intorno alla tavola ci sono sette donne. Tutte le donne della vita di Vittorio, e lo stanno aspettando. Ma lui non arriva. Manda solo un enigmatico messaggio. Poche parole che rendono ancora più perturbante la sua assenza. Perché per ognuna di loro, in modo diverso, lui è il centro di un mondo: c’è la madre e c’è la sorella, ci sono la moglie, l’ex moglie e l’amante, la figlia adulta e la figlia adolescente. Il vuoto che lascia un uomo può diventare molto affollato. Ritrovare se stesse è allora necessario, vitale, indispensabile. Bisogna farlo insieme, avere il coraggio di appoggiarsi l’una all’altra. Bisogna accettare che un amore che si voleva assoluto è invece frammentario e condiviso. Condiviso proprio con quelle donne per cui si prova astio e rancore. Eppure anche da questi sentimenti può nascere un’inattesa complicità, una solidarietà finora sconosciuta. Forse solo così la lontananza di Vittorio può diventare un’occasione per guardare le cose in modo nuovo.
In questa commedia ironica e spietata, costruita come un giallo, anche la persona a noi più vicina può svelare all’improvviso un lato che agli altri sfugge.
Caterina Bonvicini torna con un romanzo che è un piccolo capolavoro di stile. Un affresco in cui ogni particolare vive di luci e di ombre. Una storia appassionante in cui l’assenza di un uomo dà finalmente voce alle donne della sua vita. Tutte le donne di è un libro sull’amore, sulla famiglia, sulle sovrastrutture che la società impone. Perché sentirsi liberi di essere se stessi è una lunga conquista, che può arrivare quando meno te l’aspetti.
Il ritratto viscerale ed esplosivo di una famiglia divisa, ma anche dell’Italia contemporanea: un romanzo arguto e pungente, umano e feroce.
Jhumpa Lahiri
Rassegna Stampa
Vittorio e le sue sette donne: un intreccio di solitudini
Ermanno Paccagnini
"La Lettura - Corriere della Sera"
Ermanno Paccagnini
"La Lettura - Corriere della Sera"
Vittorio e le sue sette donne: un intreccio di solitudini
Storie semiserie di milanesità
Paolo Mauri
"La Repubblica"
Sette donne che parlano molto
Marco Belpoliti
"L’Espresso"
Aspettando Vittorio…
Filippo La Porta
"Domenica - Il Sole 24 Ore"
Vittorio e le sette donne, detestabili, dunque amabili
Francesco Musolino
"il Fatto Quotidiano"
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Vittorio e le sette donne, detestabili, dunque amabili
Sfumature di donne
Valeria Parrella
"Grazia"
Commedia borghese. Gioco di specchi intorno a un’assenza
Sabina Minardi
"L’Espresso"
Un intreccio al femminile
Massimo Onofri
"Avvenire"
L’assenza di un uomo dà voce a sette donne
Tina Guiducci
"Gazzetta di Mantova"