Correva l'anno del nostro amore
Garzanti  -  2014
Nel giardino di una villa, Olivia e Valerio giocano felici. Sono cresciuti insieme e da sempre sono amici inseparabili. Eppure provengono da mondi molto diversi: Olivia è l’erede di una ricca famiglia di costruttori, mentre Valerio è il figlio del giardiniere e della cameriera. Differenze profonde nell’Italia violenta e instabile degli anni Settanta. Differenze che per due bambini come loro non significano nulla. È in una sera speciale che, a cinque anni, Olivia e Valerio si danno il primo bacio. Ma dopo poco sono costretti a darsi anche il primo addio: Valerio si deve trasferire in un’altra città, passando di schianto dalla collina bolognese alla borgata romana. Da quel momento in poi la vita prova a separarli. Senza riuscirci: quello che li lega è troppo forte. Ma è un amore difficile da difendere, soprattutto se si prendono strade che portano ad allontanarsi: Olivia tende a perdersi in vite che non possono essere la sua e Valerio rinuncia ai suoi ideali per dedicarsi a una carriera che non gli appartiene, trascinato da un’Italia ormai pienamente berlusconiana. Eppure continuano a inseguirsi, a incrociarsi, a pensare l’uno all’altro. Perché due persone legate nel profondo, non possono perdersi mai. La penna raffinata e intensa di Caterina Bonvicini torna con Correva l’anno del nostro amore. L’autrice, tradotta in tutta Europa, racconta una straordinaria storia d’amore. E lo fa attraverso due personaggi indimenticabili che si inseguono per tutta la vita, sullo sfondo di un’Italia in declino. Un romanzo sul potere dei sentimenti, sugli scherzi del destino e sul fascino, imprescindibile, che esercitano i mondi degli altri.
Nei grandi romanzi la Storia scorre sotto ai ponti della nostra esistenza e qualche volta li butta giù. Nei grandi romanzi ci si chiede come sia possibile narrare con tanta limpidezza fatti apparentemente inenarrabili. Questo, di Caterina Bonvicini, è un grande romanzo.
Marcello Fois
Rassegna Stampa
Chronique italienne
Éric Neuhoff
"Le Figaro Littéraire"
Roméo sans Juliette
Vèronique Cassarin-Grand
"L'OBS"
L’Italie cruelle et burlesque de Caterina Bonvicini
Florence Noiville
"Le Monde des Livres"
L’eredità di Pasolini.
Paolo Mauri
"La Repubblica"
Olivia, Valerio e la nostra storia.
Chiara Valerio
"L’Unità"
Il giardino dell’amore.
Giovanni Pacchiano
"Sette, Corriere della Sera"
Le persone cambiano, l’amore no.
Elisabetta Rasy
"Domenica – Il Sole 24 Ore"
La storia di tutti in preziosi dettagli.
Antonio Armano
"Il Fatto Quotidiano"
Bonvicini, favola e storia.
Filippo La Porta
"Left – L’Unità"
Un amore carsico tra Bologna e Roma.
Maurizio Cucchi
"La Stampa"
Bonvicini: quando l’amore è pura, beata trascendenza.
Massimo Onofri
"Avvenire"
Un amore senza fine.
Valeria Parrella
"Grazia"
C’eravamo, ci siamo e ci saremo tanto amati.
Pietro Cheli
"Amica"
Dritti al cuore.
Cristina Di Stefano
"Elle"